Tocofobia: la paura del parto
Durante la gravidanza e spesso, anche molto tempo prima, quando la maternità è ancora un’ipotesi lontana, può “bussare” dentro alla donna, ciò che oggi viene definito tocofobia.
La tocofobia è la paura del parto, di tutto ciò che concerne dolore, perdita di controllo, lutto perinatale. La madre può essere terrorizzata all’idea di perdere la vita durante il parto per qualunque tipo di complicanza non prevedibile e, questa preoccupazione, quando anticipa la gravidanza, può condurre la donna a scegliere addirittura di evitare a tutti i costi una maternità.
La tocofobia può essere primaria o secondaria; nel secondo caso si tratta chiaramente di un timore legato ad un secondo parto, là dove il primo sia stato vissuto come un evento particolarmente traumatizzante: mi riferisco a parti medicalizzati, non rispettati, parti operativi o nel caso in cui vi sia stato un effettivo pericolo per l’incolumità di mamma e bambino.
Come in qualunque tipo di sofferenza psicologica, anche nel disturbo tocofobico sono presenti forti associazioni con caratteristiche di personalità della donna e fattori psicologici predisponenti. La tocofobia a tutti gli effetti è un disturbo ansioso a cui si associano in alcuni casi, durante la gravidanza, anche altri disturbi come quello alimentare. La tocofobia che anticipa la gravidanza può riguardare anche il timore ossessivo di non essere in grado di dare alla luce un bambino.
In tutti i casi sopraelencati sarebbe importante che la donna avesse la possibilità di affrontare le proprie paure attraverso un percorso di psicoterapia ed eventualmente elaborando, quando presente, un precedente evento traumatico. Liberarsi da vissuti d’angoscia permetterà alla donna di potersi dedicare al percorso della maternità libera da ombre, le permetterà di porre l’attenzione ad altri aspetti funzionali, fisiologici e naturali legati a questo viaggio, certamente impegnativo, ma altrettanto meraviglioso.
Dott.ssa Eleonora Lucchini